L’altra metà del cielo

Finalmente consegnata la busta con il ricavato del “II° Torneo del Volontariato”. Alle ore 18.00 nella sede della cooperativa sociale E.T.I.C.A., in Via De Nardis 26, nelle mani della Dott.ssa Roberta Gaeta, alla presenza delle sue più strette collaboratrici, è stata gettata la prima piccola pietra per erigere un monumento. Veramente dovrebbero erigerlo un monumento a queste donne che  superano scogli grandissimi pur di portare avanti i loro progetti. Se vi capita di passare per Via De Nardis 26, dite che siete volontari de “L’Albero Rosso” e andate a vedere di persona come funziona la cooperativa ETICA.

Questa cooperativa opera a Napoli dal 1999 a favore dei bambini, adolescenti e famiglie in difficoltà. Gestisce a Napoli due comunità per minori: Una “Imparando a volare” accoglie ragazze vittime di maltrattamenti e abusi di età compresa tra gli 11 e 18 anni. L’altra “L’altra metà del cielo” accoglie giovani donne fra i 18 e i 21 anni, affidate come per l’altra dai servizi sociali e dal Tribunale.  Nella prima comunità le ragazze frequentano la scuola e svolgono attività sportive e ludiche (palestra, nuoto, corsi di disegno).  Laddove esistano le condizioni favorevoli, si organizzano, con l’equipe incontri di mediazione familiare; nei casi in cui non sia possibile, ci si impegna a promuovere l’affido familiare o il percorso di autonomia.

ETICA favorisce la cultura dell’affido familiare; individua famiglie disponibili, organizza e predispone corsi di formazione specifica. Sono angeli nel vero senso della parola. Aiutiamole  e saremo noi a riceverne dei benefici.

Grazie a tutti

“Un giocattolo per un sorriso, un sorriso per la vita”

Questo è lo spirito con il quale l’Associazione L’Albero Rosso e i dipendenti Enel di Napoli sono vicini ai bambini ricoverati presso il reparto di Talassemia dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, bambini della casa famiglia “Fratello Sole” e i bambini poveri della Parrocchia San Ludovico D’Angiò di Marano.

Ogni anno nel mese di dicembre vengono raccolti giocattoli secondo le spontanee donazioni di chi vuole regalare una giornata di divertimento ai bambini che dovranno trascorrere le feste in ospedale per un ricovero o per una trasfusione o nella casa famiglia o guardare gli altri bambini giocare dalle finestre di una povera casa. Il 5 gennaio, alla vigilia dell’Epifania, un gruppo di dipendenti dell’Enel con i nostri volontari farà visita ai bambini dell’ospedale, ai bambini della casa famiglia “Fratello Sole” e ai bambini poveri della Parrocchia San Ludovico D’Angiò per consegnare i doni e vivere insieme un pomeriggio di festa.

Soprattutto quando si tratta di bambini, l’urgenza di ricreare un mondo accogliente, giocoso e familiare attorno a lui diventa imprescindibile.

La gioia che sprizza dagli occhi di questi bambini quando vengono aiutati, dimostra che l’infanzia è tutta uguale, dobbiamo e possiamo fare molto di più per questi bambini.

Gli Angeli della strada

Immergersi nell’alba di quei volti ogni mattina, lasciare loro un semplice sorriso che forse li aiuterà ad iniziare bene una giornata struggente, pensare ripetutamente perché noi si e loro no ci rende malinconici.

Ma quella strada per noi libera sembra volare quando la percorriamo e, raggiungendo quell’alba triste, si accendono le speranze di riuscire a far compagnia a coloro che lontani dalla loro patria vivono a stento la nostra città.

Sono gli “Angeli della strada”, sono quelli che con il freddo, l’acqua e con il vento sono vicini ai nostri amici, sono quelli che non si arrendono e portano un sorriso dove gli altri passano avanti senza nemmeno voltarsi.

Famiglia solidale

Vuoi diventare anche tu una famiglia solidale? Vieni a regalare la spesa a chi non può farla.

In tempi di crisi in cui le  imprese cadono come i birilli e i posti di lavoro che sembravano sicuri diventano una irraggiungibile chimera per chi li perde e chi li cerca, anche iniziative come queste possono fornire un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà.

“Diventa una famiglia solidale: dona la spesa a chi non può farla”. E’ questo l’invito dell’associazione “L’Albero Rosso” che lancia a Napoli, Marano e Mugnano una campagna per coinvolgere nuove famiglie solidali, disposte semplicemente a condividere parte della propria spesa alimentare con persone e famiglie più bisognose.

Aiutare chi è in difficoltà è facile: basta donare, una volta al mese, uno o più prodotti alimentari fra quelli indicati dal Centro di solidarietà. I volontari del Centro, a loro volta, provvederanno a consegnare personalmente gli alimenti a chi si trova in difficoltà.

Non è solo il sostegno materiale che sta a cuore all’associazione ma anche il desiderio di costruire relazioni capaci di aiutare a superare difficoltà che possono essere anche di carattere esistenziale. “Le famiglie ad oggi coinvolte -constatano i volontari di L’Albero Rosso– non sono sufficienti a coprire il reale fabbisogno, da qui la ricerca di famiglie pronte a diventare “solidali”, per incrementare la raccolta di cibo e, in particolare, di alcuni alimenti che per il loro elevato costo non vengono donati molto spesso”.

Chiediamo alle famiglie che aderiranno di acquistare, una volta al mese, almeno uno dei prodotti che saranno indicati e consegnarlo ad un volontario del Centro.

Non ci sono vincoli di quantità, è solamente richiesta la fedeltà al gesto.

I prodotti offerti vengono distribuiti alle famiglie entro pochi giorni.

Per aderire all’iniziativa manda una mail a giampycas49@libero.it indicando un numero di telefono a cui possiamo contattarti.

Grazie

Giovanni casin

Riscalda la notte

Coperte usate cercasi per riscaldare la notte dei senza casa.

La campagna pubblicitaria che partirà a settembre ha già il “bottino” oltre quota 5: tante sono le coperte che gli abitanti del Poggio Vallesana hanno portato al nostro centro e consegnato ai volontari de “L’Albero Rosso”. Ma questo è solo un “aperitivo”, perchè la raccolta presso la sede di Marano incomincerà a settembre e continuerà tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 10 alle 20, fino al 15 Dicembre: l’obiettivo è di superare quota 600, cioè il numero delle coperte consegnate nel gennaio scorso, in cui si svolse l’iniziativa. Il meccanismo è semplice: per partecipare all’iniziativa “Riscalda la notte”, è sufficiente portare una coperta usata (in condizioni accettabili) al punto di raccolta allestito e presidiato da volontari o telefonare allo 0817427281 affinché un addetto venga a prendere le coperte a casa. “Chi ci porta la coperta – ci tiene a precisare Giovanni Casini, presidente dell’Associazione “L’Albero Rosso” – può essere certo che la sua buona azione andrà a buon fine”. Infatti – così come è accaduto nell’inverno scorso – le coperte verranno distribuite dal “pulmino solidale”, unità di strada a favore dei senza fissa dimora (iniziativa gestita dall’Associazione in collaborazione con il Comune di Marano di Napoli), che tre volte la settimana, nelle notti invernali, incontra gli homeless di casa nostra in stazione e in altri punti di aggregazione, portando loro panini, tè caldo e altri generi di conforto; e ora distribuirà anche le coperte, prezioso ausilio per chi trascorre la notte in stazione, sotto i ponti o in altri luoghi all’aperto, perchè non vuole fare ricorso ai dormitori, oppure non ha le condizioni “burocratiche” per usufruire del servizio pubblico. Quelle che restano (ma non sono comunque molte) vengono consegnate alla Caritas, che le utilizza per scopi sociali. Insomma, per noi è stata una piacevole sorpresa e una bella soddisfazione, tanto che abbiamo chiesto al Comune di Marano di darci una mano per rilanciare con un presidio nel periodo di punta”. Al centro di raccolta si possono portare coperte, trapunte, piumini, purché siano puliti e insacchettati, per riscaldare la notte di persone bisognose, senzatetto, anziani poveri o stranieri disoccupati: Per i cittadini il piacere di fare qualcosa per gli altri, per i beneficiari sarà il modo per sentirsi meno soli ad affrontare i rigori del “generale inverno”.

Giovanni Casini